Un recente articolo del Sole24ore ha riportato il dato dei costi delle sedute psicologiche per la collettività (un’ora costerebbe un giorno e mezzo di lavoro).
Un dato assolutamente parziale, che non tiene conto delle numerose variabili economiche di sicuro vantaggio in caso di puntuali investimenti nel campo della salute mentale.
Le domande utili sono le seguenti: quante giornate di lavoro si recupera grazie ad un trattamento psicologico?
A quanto ammonta il costo delle giornate di lavoro perse per chi soffre di ansia o depressione?
Quanto costa allo Stato l’assenza da lavoro di persone che hanno ricevuto prescrizioni esclusivamente di un trattamento farmacologico?
Il disturbo depressivo maggiore, che più o meno affligge 3 milioni di Italiani, costa annualmente circa 4 miliardi tra costi diretti e assenze lavorative.
Dall’altra parte diversi studi nella letteratura internazionale hanno dimostrato che gli interventi psicologici e gli interventi psicoterapeutici tout court portano a un grande risparmio economico. Per ogni euro speso in interventi psicologici e psicoterapeutici c’è un ritorno che va dal 30% al 120%.
Quando avremo chiari anche questi dati e queste risposte potremmo interrogarci sul “costo” effettivo di una seduta.