Avanzata “rosa” fra le professioni: in dieci anni aumentata del 60% la presenza femminile, soprattutto fra Psicologi (+65,5%).
In ENPAP l’86% di iscritti sono donne, comportando un non più rinviabile riassetto della governance e delle politiche assistenziali.
Anche le altre categorie si stanno riorganizzando:
<<L’elevata componente femminile accomuna tutte le professioni medico-scientifiche. Tra farmacisti, infermieri e biologi era già la norma e tra i veterinari c’è stato il sorpasso. Il presidente dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli, commenta: «Un ingresso delle donne così massiccio cambia completamente la professione. Bisognerà tenere presente il tema della maternità e i ritmi di lavoro e questo comporta un ripensamento del contratto».>>
Fonte:
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